La trama, per quello che conta, vede Staham neo panni di un lavoratore, un operaio edile come abbiamo detto, che ha ovviamente un passato nei reparti speciali dell'esercito inglese, e che deve accantonare il sogno di una vita tranquilla quando la giovane figlia dei suoi datori di lavoro, che lui reputa dei veri e propri familiari, viene rapita da un gruppo specializzato nella tratta delle bianche, trovandosi di fronte a un intrigo fatto di corruzione e cospirazione che coinvolge anche figure importanti delle agenzie governative. In qualche modo, quindi, la storia - che comprende anche degli elementi di rivolta sociale, con il proletario che si scaglia contro le élite corrotte - è analoga a quella del precedente The Beekeper, e non a caso a dirigere i due film è stato lo stesso regista: David Ayer. Ma il dato interessante è che se The Beekeper era stato scritto da Kurt Wimmer, qui a firmare la sceneggiatura, con Ayer, è un certo Sylvester Stallone.