Economia circolare significa che ciò che io uso come materia prima, poi lo trasformo in qualche cosa che mi serve, poi diventa un rifiuto e questo rifiuto io loro riuso per farlo tornare una materia prima. Sostenibilità. In questo modo riduco il consumo di natura, di ambienti, di materie prime. Lei è presidente di un'associazione che ha fatto uno studio che dice che servono ancora tanti soldi per i rifiuti. Però la buona notizia è che i soldi ci sono e sono soldi di investitori privati che sarebbero felici di investire. Il problema è un altro, che ottenere le autorizzazioni in questa nostra benedetta Italia per fare degli impianti, soprattutto impianti che si occupano di rifiuti, è una cosa complicatissima. I rifiuti sono un problema scottante. La gente si domanda "perché devo fare la differenziata"? Guardi, siamo una regione, la Lombardia, dove c'è un riciclaggio superiore al 60% la raccolta differenziata è al 70% e in discarica va il 4%, ed abbiamo già risolto il problema. Poi ci sono regioni come la Sicilia, che prende i suoi rifiuti, le bucce di patata, quelle della raccolta umida e le spedisce a Bergamo pagando 300 euro a tonnellata. Il cosiddetto turismo dei rifiuti, verso l'Italia e verso l'estero, è proprio il contrario della sostenibilità. Esatto. Dobbiamo imparare a fare quello che fa la Lombardia, che fa il Veneto, il Piemonte. Non dobbiamo andare a cercare le soluzioni sulla Luna. Il recovery fund è una grande opportunità anche per la gestione dei rifiuti? Anche per rifiuti. Però, ripeto, ci sono investimenti privati disponibili. C'è bisogno di tanti aiuti, c'è bisogno di autorizzazioni, procedure semplici e meno burocrazia. Questi tre giorni a Milano sono importanti, perché? Sono importanti sempre per fare il punto. Poi è bello questo festival, Il Verde e il blu, il verde dell'ecologia e blu della trasformazione digitale, che disegnano il mondo del futuro. Io per natura sono un ottimista, penso che abbiamo a disposizione tecnologie importantissime e ne avremo sempre di più a disposizione e possiamo affrontare la sfida ambientale con molto ottimismo.