Su 533 km di rete ferroviaria, il 77% è a binario unico, come la Roma Pescara, che dista 200 km ma a percorrerla in treno ci vogliono tre ore e 20 minuti. Le risorse ci sono per il raddoppio del binario dopo che il CIPES, il Comitato Interministeriale, ha dato il via libera all'assegnazione di 720 milioni di euro che serviranno per le prime due tratte. Di infrastrutture e di interventi si parla nel piano regionale dei trasporti: fra gli obiettivi descritti, incrementare il trasporto pubblico sia su ferro che su gomma, acquistare nuovi bus ad emissioni zero. La messa in sicurezza della A24 e della A25, le due autostrade considerate a rischio sismico. Tra i progetti, c'è quello di allungare la pista dell'aeroporto d'Abruzzo per farlo diventare uno scalo intercontinentale. E sempre di strade e collegamenti parliamo, quando, dopo aver percorso in auto la dorsale adriatica dell'A14, dove a tratti, tutti i giorni gli automobilisti devono fare i conti con il traffico e i cantieri in corso, usciamo nella Val di Sangro cuore pulsante dell'industria abruzzese. Nel settore economico industriale, il polo Automotive della Val di Sangro rappresenta oltre il 48% dell'export della Regione Abruzzo e il 13% del PIL dell'Industria. Vede inoltre, l'occupazione di 23mila persone. Qui, fra le oltre 50 aziende presenti, c'è il gruppo Stellantis che produce la Ducato e la Honda unico stabilimento che fabbrica scooter in Europa. "Nata proprio con questo connubio di culture quella italiana e la cultura giapponese che ha messo basi solidi di processo, e quindi, con un orientamento costante alla qualità". E qui, nella Val di Sangro, le infrastrutture diventano cruciali per il trasporto dei furgoni, dei motori, di pezzi industriali. La produzione è molto alta e la logistica per movimentare tutto questo materiale ne risente. "Immagina ogni giorno far uscire da quella fabbrica mille furgoni, li devi trasportare dove, nel porto più vicino oppure ancora peggio, a Napoli. Quindi valicare la Mariella orientale, come fai se la rete ferroviaria locale non è ancora adeguata"? "Abbiamo due criticità, due problematiche che dobbiamo affrontare nel futuro: la transizione verde e la sovrapproduzione che abbiamo nel mondo. Quello che invece è molto favorevole, quindi è un punto di forza sono le competenze, sono i lavoratori che hanno una grande flessibilità". Per il trasporto dei furgoni, c'è la linea ferroviaria regionale abruzzese gestita dalla società Sangritana SPA che conduce il carico merci fino alla stazione di Fossacesia a Torino di Sangro. Per far fronte alla continua crescita di domanda, sono stati effettuati recenti investimenti sia per comprare nuovi locomotori che per potenziare le linee.