Il giorno tanto atteso è arrivato per gli aspiranti medici. I più bravi dovranno superare il test per l'ingresso a numero chiuso nelle facoltà di medicina e chirurgia. Quest'anno ci sono ben 700 studenti in più rispetto all'anno scorso, sono infatti 65.378 gli iscritti alla prova e poco più di 16.000 i posti al bando in totale. Tanta tensione e paura, ma anche speranza di farcela a realizzare il sogno di indossare il camice bianco. 60 i quesiti a risposta multipla, tempo a disposizione 100 minuti. Nello specifico 4 i quesiti sulle competenze di lettura, 5 di ragionamento logico, 23 domande di biologia, 15 di chimica e 13 di fisica e matematica. Meno quesiti di logica e cultura generale, così come stabilito dal decreto firmato dalla Ministra dell'Università Maria Cristina Messa. E non sono mancate proteste in tutta Italia per il numero chiuso da parte di quegli studenti che da anni si battono per chiedere di modificare le modalità di accesso agli atenei. Cambiamenti però sono previsti per l'anno prossimo, dal 2023 infatti si potrà dire addio al concorsone e ci saranno percorsi di selezione che inizieranno dal quarto anno delle superiori. Il numero chiuso resta, ma il test di medicina si trasformerà in un percorso di preparazione che finisce con un esame.























