L’Etna e lo Stromboli continuano a rimanere osservati speciali. Le fasi eruttive di entrambi i vulcani riprendono e si arrestano con una frequenza maggiore nelle ultime ore anche se il tremore per entrambi, dicono gli esperti dell’Ingv, è in diminuzioni ed al momento non crea particolari allarmi. Dall’Etna si è levata, nelle ultime ore, una densa nube di fumo e cenere alta oltre cinque chilometri che il vento spinge verso sud-est. Al momento l’aeroporto internazionale di Catania non è interessato dall’evento ed i voli in arrivo e in partenza sono regolari rispetto ai disagi che il vulcano aveva invece creato nei giorni scorsi. A Stromboli permane l’allerta rossa. Anche sull’isola è ripresa l’emissione di lava sulla sciara del fuoco ma si tratta di un fenomeno contenuto. La lava si riversa in mare e non si registrano cambiamenti significativi per quanto riguarda la variazione del terreno. I piani di emergenza sull’isola sono comunque attivi e sono stati aggiornati dalla Protezione Civile, che invita turisti e residenti alla prudenza ma sottolinea come non ci sia nessuna ragione di creare allarmismo. D’altronde l’isola è abituata a convivere da sempre con le bizze del vulcano che, insieme all’Etna, è uno dei più monitorati al mondo.