Bimbo ucciso a Muggia, legale del padre: "Segnali ignorati"

"Il signor Paolo dice subito: io sono preoccupato per l'incolumità di mio figlio. Iniziamo a scriverlo negli atti. Sono preoccupato per l'integrità di mio figlio. Può arrivare a uccidere il bambino perché ho visto quello che capitava a casa. I servizi sociali preannunciano alla signora che il bambino potrebbe essere collocato dal papà. In quel frangente, 11/07/2018, la signora esternalizza, verbalizza: se Giovanni va con papà, io a questo non acconsentirò mai, piuttosto va a una famiglia esterna. O Giovanni rimane con me, oppure io sono disposta ad uccidere il bambino, ad uccidere me buttandomi in mare e ad uccidere anche Paolo. Succede che il bambino nel tornare a casa accompagnato dalla mamma sta per attraversare la strada per raggiungere la casa e viene attinto al collo della mamma che tenta di strangolarlo. Lui racconta sto fatto al padre. Facciamo una prima istanza al giudice e questa istanza rimane un po' così.. perché c'è la difficoltà di capire quanto sia riferito l'agito della mamma riferito dal bambino. Arriviamo a questa udienza del 20/05 del 2025 dove il tribunale di fronte a una consulenza, di fronte anche a un riferito dei servizi sociali che diceva: ma tutto sommato bene, tranne un episodio in cui Giovanni discute con la mamma perché non voleva fare i lavoretti che faceva sempre con la mamma e la signora lo chiude improvvisamente in bagno, no? E lo chiude al buio. Riferito che poi Giovanni racconta al papà dicendo: io ho avuto molta paura di quel buio. È durato poco perché l'educatrice interviene e tira fuori Giovanni dalla porta. L'educatrice dice: ho trovato dentro Giovanni impietrito, non era neanche riuscito ad accendersi la luce. Noi ci opponiamo, diciamo: guardate deve fare un percorso psichiatrico, oggi non ci risulta, abbia fatto un percorso psichiatrico". Come ritiene possibile che non siano state prese delle misure? "Io non riesco a giustificarlo. Tu metti in discussione il tuo lavoro, metti in discussione l'intero sistema nel quale lavori, nel quale si è inserito. Secondo me certi segnali non sono stati colti. Sono quelli che coglieva il padre, passando però per eccessivamente protettivo". .