Paul Haggis, nel giugno del 2022 era ad Ostuni ospite d'onore dell'Allora Fest, festival cinematografico della Città Bianca. La notizia del suo arresto per una presunta violenza sessuale fece il giro del mondo, vuoi per la fama del regista e sceneggiatore canadese, premio Oscar nel 2006, ma soprattutto perché faceva seguito ad un'altra vicenda analoga che lo aveva coinvolto. Ad accusare Haggis, allora 69enne, una ragazza inglese di 28 anni, sua conoscente, che lo aveva raggiunto in Puglia per trascorrere del tempo con lui, ma che poi, in un B&B di Ostuni, ne avrebbe subito per tre giorni le violenze a sfondo sessuale. Questo almeno è quanto la donna raccontò agli agenti della Polizia di frontiera che la notarono in stato confusionale all'interno dell'aeroporto di Brindisi dove lo stesso regista l'aveva accompagnata. Accuse ribadite ai PM che il 19 giugno disposero il fermo di Haggis, successivamente non convalidato dal GIP che comunque ne confermò gli arresti domiciliari in una struttura turistica di Ostuni. I primi interrogatori dell'indagato, e soprattutto l'incidente probatorio cui accusatrice ed accusato vennero sottoposti per 8 ore il 29 giugno, fecero emergere una serie di contraddizioni nel racconto della 28enne inglese, tanto da spingere il Gip a revocare, il 16 giugno, l'arresto del regista. Misura confermata dal Tribunale del riesame che respinse l'opposizione della Procura. Che ora, a 2 anni dai fatti, ha avanzato richiesta di archiviazione per le accuse contro Haggis, provvedimento comunque impugnabile dalla parte lesa.