"Il fulmine governa ogni cosa" diceva Eraclito e quante cose sapevano i greci sul futuro, in una delle camere bianche dell'azienda Leonardo, che si occupa di difesa, sicurezza e spazio scopriamo il Lightning Imager, uno strumento primo in Europa, il più potente poi sarà nello spazio, fra circa un anno. "I fulmini sono segnali che hanno una durata variabile, il nostro strumento in grado di detectare un fulmine con una durata minima di 06 millesimi di secondo che è una durata 1000 volte più rapida di un battito di ciglia, poi è dotato di un ottimo cervello perché è in grado di autoregolarsi sulla base dello scenario che sta osservando e di capire quali valutazioni fare sul segnale che vede per detectarlo come fulmine. L'altra caratteristica fondamentale è la capacità di processamento a bordo, per poter garantire un flusso dati costante verso la piattaforma lo strumento abbatte di circa 1000 volte i dati che arrivano dai sensori." Salirà su un satellite del programma MTG il Meteosat di terza generazione, sviluppato dall'Agenzia Spaziale Europea in collaborazione con EUMETSAT a circa 36000 chilometri dalla Terra ci farà capire molte cose. "L' osservazione dei fulmini è fondamentale per migliorare le previsioni meteo e per aumentare la sicurezza del traffico aereo, tutti i dati che Lightning Imager potrà registrare saranno altrettanto utili per lo studio dei cambiamenti climatici e per lo studio di tutti quei fenomeni atmosferici e chimici che coinvolgono i fulmini, ad esempio, la produzione di gas serra." Perché con l'esplorazione del cielo si migliora anche la vita sulla Terra.