C'è una crisi generale dell'acciaio e Mittal ha timore di avere fatto un acquisto sbagliato. In realtà io dico che lo sapeva benissimo che cosa stava comprando. Il problema è che Mittal era l'interlocutore, l'acquirente, sbagliato. Possiede quasi la maggioranza delle acciaierie in Europa e comprare Taranto non significava aumentare la propria capacità produttiva, cosa che non poteva fare, perché è già al massimo delle quote possedibili in Europa; stava semplicemente tentando di impedire al suo principale concorrente, l'Ilva, appunto, di dare fastidio al suo sistema complessivo, quindi ha bloccato la produzione di Taranto e non ha fatto il bene dell'Italia, e devo dire neanche della Puglia.