Sono stati affidati ai servizi sociali Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi, i due giovani condannati ad ottobre 2021 in via definitiva a tre anni per tentata violenza sessuale di gruppo conto Martina Rossi, la studentessa genovese che morì cadendo, il 3 agosto 2011, da un balcone di un hotel di Palma di Maiorca dove si trovava in vacanza, per sfuggire al tentativo di stupro. Dopo la semilibertà, dunque, scontano la pena all'affidamento in prova ai servizi sociali. A stabilirlo è stato il Tribunale di Sorveglianza di Firenze in due diverse udienze, prima a luglio 2023 per Vanneschi, poi a metà febbraio scorso per Albertoni. Sono in prova presso un'associazione di volontariato, durante la notte hanno l'obbligo di non uscire. I due si erano costituiti nel 2022 dopo un anno dalla condanna definitiva della Cassazione e dopo il primo no dei giudici di sorveglianza all'affido in prova. Una battaglia giudiziaria per la famiglia della giovane, durata 10 anni. Per la Polizia spagnola si trattò di un suicidio. Solo la tenacia dei genitori di lei ha fatto riaprire il caso e arrivare ad una condanna. "Nessuno mi ridà mia figlia, ma questi ragazzi non ci sono mai degnati nemmeno di chiedere scusa. Il minimo era che scontassero la pena in carcere", sono le parole del padre dopo la notizia della scarcerazione. La loro condanna terminerà all'inizio del 2025.