Posso annunciare che l'Ema sta per iniziare una revisione dei dati, almeno di questi monoclonali che sono più avanzati per dare un'opinione scientifica che possa supportare l'uso prima di un'autorizzazione formale negli Stati membri, inclusa l'Italia, così che possa essere un ulteriore aiuto nel cercare di limitare le ospedalizzazioni e limitare che i soggetti a rischio vadano incontro a una malattia grave e la mortalità. Sicuramente questo sarà l'anno della svolta, almeno così ci auguriamo, anche se dobbiamo stare attenti alle varianti. Le varianti possono complicare le cose, ma io penso che un'alta copertura vaccinale soprattutto per i soggetti più fragili e più a rischio è essenziale e sono convinto che i vaccini, capiamoci, daranno anche una protezione nei confronti della malattia grave anche con le nuove varianti. Ovviamente, l'immunità di gregge ci vorrà molto più tempo e non sappiamo addirittura quando potrà essere raggiunta se le varianti saranno predominanti come ci aspettiamo, ma in ogni caso con un'alta copertura vaccinale, con l'uso di terapeutici quali questi monoclonali, sono convinto che verso l'estate potremmo finalmente tornare a una vita che possiamo chiamare normale.