Al momento non abbiamo una data certa, sappiamo, però, che il Ministro dello Sport, Spadafora, ha chiesto parere al Comitato Tecnico Scientifico per la riapertura al 18 maggio. In questo modo, quindi, si aspetta il protocollo per le palestre per poter riaprire e entrare ufficialmente in questa fase due che sappiamo essere una fase di parziale riapertura, ma anche di grande consapevolezza. Una cosa è certa, le palestre potrebbero cambiare, potrebbe, ad esempio, cambiare il nostro modo di accedere e quindi di entrare alle palestre. Ecco qui, spiegato in una grafica, si potrebbero avere dei percorsi differenziati, quindi, per chi entra in palestra e per chi esce, potremmo anche trovare delle segnaletiche con nastro adesivo e anche delle protezioni in plexiglas. Ovviamente, cosa importante è quella di evitare di presentarsi in palestra tutti nello stesso momento, cioè si parla di accessi contingentati, accessi quindi a scaglioni. Nei casi anche e magari delle palestre più piccole, si potrà, ad esempio, prendere appuntamento. Altra cosa fondamentale è l'aspetto legato alla sanificazione delle palestre. Le palestre, infatti, potrebbero essere semplificate più di una volta al giorno, ovviamente, bisognerà anche predisporre dei dispensari in modo tale che le persone possano lavarsi le mani e quindi sanificarle in qualsiasi momento e bisognerà anche predisporre la misurazione della temperatura corporea perché, come sappiamo, se la temperatura dovesse essere superiore ai 37,5 gradi, non sarà consentito l'accesso. Altra cosa fondamentale è quella che riguarda il nostro rapporto, ad esempio, col personal trainer, e cioè l'allenamento potrebbe, in questo caso, prevede almeno due metri di distanza. Altra cosa invece succede in caso di allenamento in solitaria, cioè si prevede che ogni cliente, ogni allievo, dovrebbe avere uno spazio di almeno 7 metri quadri. Altro aspetto legato ovviamente alla sicurezza, è quello che vediamo in questa grafica, cioè gli istruttori e i clienti dovrebbero essere obbligati ad indossare la mascherina. Ultimo aspetto fondamentale in questo momento è quello legato agli spogliatoi, cioè, potrebbe anche essere chiesto alle persone che entrano in palestra di arrivare già direttamente con la tuta, per evitare quindi di accedere a quegli spazi dove potrebbero crearsi degli assembramenti. Pamela, mi rifai vedere quel cartello sulle mascherine? Dovrebbe essere quello precedente a questo. Non questo sugli spazi, che pure sono fondamentali. Ecco: “Istruttori e clienti dovranno utilizzare mascherine e guanti”.