"Non basta questa mascherina da oggi." "Non Basta?" "No c'è bisogno della FFP2." "Io, adesso non lo sapevo. Mi scusi." Le nuove regole sono entrate in vigore da poche ore e non tutti le conoscono. Il sole non è ancora sorto e il centro di Torino è infreddolito dalla nebbia. Davanti alla stazione di Porta Nuova studenti e lavoratori aspettano l'autobus. Questo è uno snodo fondamentale del trasporto cittadino, si incrociano una decina di linee di superficie, la metropolitana e i treni regionali. Per poter salire su tutti i mezzi pubblici, da lunedì 10 gennaio, è obbligatorio indossare la mascherina FFP2 e al di sopra dei 12 anni di età, possedere il Green Pass Rinforzato, prescrizioni valide anche sugli scuolabus. "È d'accordo con queste nuove regole?" "Sono discutibili, però sono una cittadina italiana, sono un dipendente pubblico e quindi devo adeguarmi." "Siamo un po' stanchi di vivere così. Quindi, se per riuscire a sistemare almeno un po', quello che è la situazione adesso, se questo può aiutare, va bene." Per chi non rispetta le regole, sono previste multe da 400 a 1000 euro. Eccone una appena fatta. I controlli sono a campione, non sarebbe possibile prevederli ovunque, li gestiscono i dipendenti della GTT, l'azienda del trasporto pubblico locale, in collaborazione con le Forze dell'Ordine, Vigili in città e Carabinieri nelle aree extra-urbane, secondo il piano del Prefetto. "Ad oggi mi sembra che i cittadini abbiano recepito le indicazioni del Governo in maniera molto buona. Quindi mi sembra che l'utilizzo della mascherine FFP2 è quasi completamente rispettato, anche il Super Green Pass, stamattina abbiamo avuto soltanto una sanzione comminata dalla Polizia Municipale per il Super Green Pass, una persona soltanto. Quindi, diciamo che fino ad oggi il controllo sta andando abbastanza bene e i risultati sono buoni.".























