Qui abbiamo la possibilità di capire in ogni singola aula quali sono i dati ambientali come la temperatura l'umidità e riusciamo a gestire anche il flusso di aria che viene riciclata. Quella che vedete è la postazione attraverso la quale si gestisce l'intero impianto; un sistema di areazione che non filtra l'aria presente negli ambienti per poi rimetterla in circolo, ma la espelle, portando nelle aule aria pulita proveniente dall'esterno. L'aria che arriva dall'esterno viene fatta passare attraverso una pompa di calore; viene filtrata e arriva all'interno con una temperatura che intorno viene regolata tra i 20, 24° C. La tecnologia dell'impianto esiste da anni. La scuola elementare Negri di Lozzo Atestino dispone dell'impianto di ventilazione meccanica controllata fin dalla sua realizzazione nel 2018. Una scelta lungimirante fatta dal comune per evitare proprio la diffusione di virus e altri agenti patogeni. In presenza di una classe con VMC rispetto ad una classe che IL VMC non ce l'ha, la proliferazione batterica, quindi, lo sviluppo di muffe, lieviti nonché di virus è ridotta di oltre il 96%. Chi paga questi lavori? Nel caso della VMC gli oneri spettano agli enti locali; quindi, nel caso dell'istituto comprensivo al comune, nel caso degli istituti superiori, alle province. Nell'istituto sono già in corso i lavori per dotare di sistema di ventilazione anche la parte vecchia della scuola: costerà circa €40.000. Con questo sistema si potrebbe, di fatto, risolvere il problema delle scuole per quanto riguarda il Covid. E chi decide in questo ambito? Lei che passaggio ha dovuto affrontare? Ma il passaggio è delle buone pratiche di costruzione; nel senso che, quando si decide di ristrutturare o di fare una scuola nuova, gli strumenti ci sono e risalgono già in termini di impianto normativo al 1995; quindi, io non ho creato nulla di nuovo.























