"Vorrei però scongiurare alcuni allarmismi facilmente propagati in questi giorni che ho visto su vari media. Infatti ho deciso di stare in silenzio alcuni giorni. Questa è la prima intervista che faccio dopo alcuni giorni di silenzio proprio per prudenza per fermare e rassicurare i turisti che vorrebbero venire e vorranno venire in Sicilia che non rischiano, non rischiano perché la Sicilia è pronta ad organizzare dei sistemi di approvvigionamento che tra l'altro in questo momento funzionano e sotto il profilo idrico senz'altro quello dell'acqua potabile in maniera assoluta. La criticità colpisce maggiormente la parte occidentale della nostra regione. Detto questo, Palermo è sotto controllo pienamente attraverso la società collegata e noi, io ho istituito, diciamo, ho fatto giustamente, ho fatto dichiarare alla nostra giunta la dichiarazione di stato di calamità e chiesto al Governo nazionale di condividere questa misura in maniera tale che se le cose dovessero precipitare, il Governo ha gli strumenti con la dichiarazione di stato di calamità di intervenire in termini principalmente finanziari a favore degli agricoltori, a favore di coloro i quali vedono il pericolo di perdere delle risorse di sostentamento reddituale derivanti alla loro attività agricola. Non vedo il pericolo di grandi navi cisterne d'acqua paventato ed altro per due motivi. Io domani insedio questa struttura molto snella che si occuperà di gestire l'emergenza se dovessimo arrivare all'emergenza e lavoreremo sulla individuazione di un numero di pozzi sufficiente per garantire ed implementare la irrigazione dei campi e poi individuare quelle strutture che contenevano dei dissalatori, che per decenni devo dire purtroppo, sono state in passato abbandonate. Verificherò quali dissalatori possono essere riparati per riattivarli. E' evidente che la situazione che è rappresentata da voi è una situazione che io eredito con ciò non voglio esimermi la responsabilità, io governo soltanto da allora ma un impegno mio è certo, che questo stato di cose non potrà continuare negli anni del mio governo, dovremo mettere mano alla risistemazione, riqualificazione di tante dighe che sono in parte incompiute o in parte non utilizzabili perché il fondale, per esempio, è pieno di sabbia.".