All'interno del pacchetto di leggi, diciamo, sui diritti civili che è stato approvato dalla Spagna c'è anche la cosiddetta 'Legge trans', cioè quella legge che tutela e semplifica il percorso di transizione di genere. Infatti si può cambiare sesso, all'anagrafe, dai 16 anni in su senza l'autorizzazione dei genitori e poi anche senza l'autorizzazione giudiziaria e il certificato medico. È una situazione totalmente diversa da quella che, andiamo a vedere, c'è in Italia. Abbiamo cercato di semplificare: bisogna avere una diagnosi di disforia o incongruenza di genere, bisogna avere la maggiore età perché altrimenti è necessario il consenso al trattamento di entrambi i genitori. Poi cosa succede? Si può richiedere una terapia ormonale su prescrizione medica, che dal 2020 è gratuita, e se si vuole chiedere invece il cambio del sesso nei documenti o il cambio del sesso tramite un intervento chirurgico, ebbene, bisogna andare e rivolgersi al tribunale. Però in questo pacchetto di leggi non si parla solamente di transizione di genere, si parla anche di aborto e si parla di congedo mestruale. La Spagna infatti è diventato il primo Paese europeo ad approvare il congedo mestruale, cioè quei giorni che vengono dati a una donna perché soffre, ha alcune difficoltà -possiamo dirlo- di salute. In questa lista vediamo, appunto, solo la Spagna tra i Paesi europei. Poi ci sono Giappone, Cina, Taiwan, Zambia, quindi altri Paesi nel resto del mondo. In Italia invece come siamo messi? Nel 2016 è stato proposto un disegno di legge che prevedeva tre giorni al mese, appunto, per la donna che lo richiedesse, col 100% di retribuzione. Questo disegno di legge non è mai stato approvato. Ma qual è il dato che bisogna andare a guardare, a cui ci si riferisce quando si parla di congedo mestruale? È il dato che riguarda le cosiddette malattie invisibili. Anzi, i dati abbiamo cercato di raccoglierli: endometriosi, vulvodinia, dismenorrea sono alcune di quelle malattie che non si vedono, di cui una donna può soffrire soprattutto durante il periodo del ciclo mestruale, quindi proprio per andare incontro a questo tipo di difficoltà si cerca di pensare a un tipo di legge come quella che è stata approvata in Spagna.