Sono col sindaco di Alberobello, Michele Longo, che dopo la scoperta di questo grosso focolaio all'interno di una RSA, di questo parliamo, 71 positivi, 59 ospiti dei 62 totali e 12 operatori, ha deciso di chiudere gli uffici pubblici del comune e le scuole fino a venerdì, quindi si riaprirà lunedì, vietando lo sport a livello precauzionale ovviamente. Nel frattempo però si è adoperato per verificare la situazione all'interno di questa RSA che è stata commissariata dalla ASL. Le chiedo subito qual è la situazione degli ospiti, di quanti sono risultati positivi. “Buongiorno. Nella casa di riposo, che non è una RSA, i 59 positivi stanno relativamente bene. Ieri, dalle rilevazioni, 5 o 6 avevano gradi di febbre che potevano destare preoccupazione, poi nel primo pomeriggio uno in particolare è stato ricoverato con il 118 perché la febbre è salita ancora e non scendeva. Per il resto le condizioni sembrano buone relativamente alla situazione. Finalmente le 5 eroine che per 72 ore, pur essendo positive, hanno continuato a servire con grande spirito di solidarietà i nostri genitori che sono lì dentro, sono potute tornare a casa. È cominciato in maniera concreta il commissariamento sanitario di supporto che la Direzione sanitaria insieme alla Presidenza della Regione ha voluto fortemente di supporto a questa casa di cura privata. Anche col supporto della Prefettura, del Prefetto Bellomo, che sta coordinando tutto, speriamo che tutto si stia ottimizzando a supporto della salute di queste persone fragili”. C'è preoccupazione tra i familiari, anche alla luce di quello che è successo nei mesi scorsi, vi contattano? Vogliono avere notizie, immaginiamo. “Certo, voglio avere notizie e stiamo coordinando anche un sistema di informazione. Proprio un'ora fa abbiamo deciso che i familiari, anche per agevolare le operazioni all'interno, debbano sentire esclusivamente i medici curanti perché l'80% degli ospiti non sono di Alberobello, quindi devono far riferimento ai medici curanti dei loro cari, che saranno costantemente informati dai medici che stanno per entrare a cura della Direzione generale”.