“Ricomincia la vita normale, quasi una nuova vita.” “Abbiamo immaginato che le famiglie dei nostri soci e dei nostri tesserati avessero qualche difficoltà a gestire i bambini piccoli che vanno dai 5 ai 12 anni. Non possiamo giocare a rugby e, quindi, abbiamo deciso di organizzare nell'arco della giornata delle attività didattiche e delle attività sportive e formative che possano interessare i ragazzi e lasciargli qualcosa. Le cose che insegniamo ai bambini fin dai 4 anni sono il sostegno e la direzione, quindi andare verso la meta, e quella che tecnicamente si chiama resilienza, quindi la capacità di gestire i traumi, cose indispensabili anche durante il Covid e ci siamo accorti che durante il Covid i bambini hanno usato questi valori e questi strumenti per reagire a questa situazione.” “L'ho vissuto come una parte noiosa della mia vita.” “Ero triste abbastanza perché non potevo vedere mia nipote perché suo zio.” “Un pro è che potevo più o meno rafforzare dei collegamenti con la mia famiglia.” “Io sono qua come volontario e sarò qua per assicurarmi che i bambini, e in generale tutte le persone all'interno del campo, svolgano le loro attività in totale sicurezza.” “Quando passano qua davanti sentivo la mancanza di entrare in campo a giocare tutti insieme, quindi preferivo non stare a vedere il campo perché mi emozionava un po'.” “Mi occuperò di essere sicuro che i bambini si divertano e che il gruppo vada bene.” “Secondo me sarà bello, giocheremo con l'acqua, ci divertiremo e dimenticheremo quello che è successo.” “Io mi occuperò dell'orto e questi bambini impareranno a prendersi cura della terra.” “Mi piace che quando stiamo insieme vedo che anche gli altri si divertono e non solo io.” “Io, insieme ad altri miei compagni, mi occuperò del giornale, che è un'attività che svolgeranno principalmente i bambini, dove inseriranno le attività della giornata, le loro emozioni e le loro impressioni.” “Adesso mi piacerebbe rigiocare come giocavamo prima a rugby e abbracciarsi.”.