Jesolo, Caorle, Bibione. I danni provocati dal maltempo si contano anche lungo il litorale veneto. Alcune spiagge delle più note località balneari della regione non esistono più, spazzate via dalle mareggiate dei giorni scorsi. A Jesolo, lo vedete, la spiaggia è stata quasi del tutto mangiata dal mare, le cui onde arrivano a pochissimi centimetri da dove ci troviamo e soprattutto arrivano a pochissimi centimetri da ciò che resta del lungomare di Jesolo. Le mattonelle, lo vedete, sono state sollevate e trasportate dalla marea. I metri cubi di spiaggia erosa sono almeno 300000 solo a Jesolo. In una prima stima siamo indicativamente vicini ai 300000 metri cubi di sabbia sparita. Logicamente questo comporterà tutta una serie di interventi a livello strutturale, a livello di interventi pubblici, da parte della Regione, ci si auspica anche da parte dello Stato, perché la situazione di emergenza senz'altro non è secondaria. Danneggiati anche decine di alberghi, raggiunti dalle mareggiate. Blackout, allagamenti, macchinari e interi magazzini da buttare. Bisogna tornare indietro al 66 forse per avere ricordo di un danno del genere, per cui direi di no, pochi hanno memoria di questo. Purtroppo ormai non sono più fenomeni così rari. Confido nella capacità e nella volontà di tutti, sia da parte imprenditoriale che politica, di mettere mano alla situazione d'emergenza grave che... sono fiducioso che nel 2020 la stagione partirà nel migliore dei modi, senza problemi.