Partiamo dal fatto che l'Italia è il Paese in Europa con i medici più anziani e lo vediamo bene da questa grafica. Il nostro Paese è la colonnina rossa ed è appunto lo stato che hai in percentuale più medici over 55 rispetto a tutti gli altri. Una situazione che probabilmente non migliorerà, almeno non nei prossimi anni, perché entro il 2027 sono previsti quasi 42 mila pensionamenti e di questi circa 12 mila sono medici di medicina generale, quindi medici di base, i medici di famiglia, che ad oggi, sappiamo mancano. E soprattutto per il corso del tempo, se andiamo a vedere, dal 2016 sono anche diminuiti perché in 6 anni sono scesi di quasi 6 mila unità. Questo vuol dire che c'è stato un calo di circa 1000 medici in meno ogni anno. Una situazione che non è detto, appunto, cambierà ma che soprattutto oggi incide sui cittadini perché, in questa cartina lo vediamo bene, soprattutto al Nord, quindi le regioni più ricche, sembra esserci una situazione ancora peggiore, cioè, i medici hanno ancora più assistiti, parliamo di circa 1400, 1450, 1300 pazienti e quindi ovviamente moltissimi pazienti per ogni medico. Questo perché i medici non sono sufficienti e perché non è detto che in futuro lo saranno. Nonostante lo Stato abbia iniziato a stanziare un numero maggiore di borse destinate appunto ai medici di base. Perché lo vediamo sono aumentate soprattutto negli ultimi anni, quindi anche complice l'emergenza Coronavirus, i medici di base, forse, che usciranno dal triennio formativo saranno di più. Ma in questo momento, quello su cui si riflette appunto, è cercare di sanare questa carenza e quindi l'ipotesi è quella di aumentare l'età pensionabile fino a 72 almeno per chi lo vuole.