Migranti, in 93 a Lampedusa. Preoccupa rotta da Libano

Gli ultimi arrivi in ordine di tempo a Lampedusa questa notte. A bordo di diverse imbarcazioni intercettate al largo dalle motovedette della Guardia Costiera sono giunte 93 persone. Tra loro alcune donne e diversi minori. Secondo le prime informazioni i migranti sarebbero di diverse nazionalità: Guinea, Burkina Faso, Somalia, Siria, Costa d'Avorio, Sudan e Mali. Sono tutti in buone condizioni di salute e adesso sono ospitati all'interno del Centro di Accoglienza di Contrada Imbriacola dove per adesso ci sono circa 600 persone a fronte di una capienza massima di 350. Nelle prossime ore sono previsti dei trasferimenti attraverso il traghetto di linea per Porto Empedocle. Sono stati invece trasferiti al porto di Catania a bordo di due motovedette della Guardia Costiera 69 persone soccorse al largo di Siracusa mentre si trovavano a bordo di una barca a vela. Si tratta per la maggior parte di cittadini afghani che adesso si trovano nel capoluogo etneo. Preoccupa invece una nuova rotta di migranti che questa volta parte dal Libano. Una bimba siriana di 4 anni, stando a quanto riferito da alcune associazioni umanitarie, è morta su una barca partita dal paese dei cedri e rimasta in balia delle onde per 10 giorni. Vana, a quanto pare, ogni richiesta di soccorso fatta al paese più vicino che in quel momento era Malta. Ad aiutarli un mercantile che ha preso a bordo i superstiti. La piccola secondo le prime informazioni sarebbe morta per disidratazione: sul peschereccio da giorni non c'era più acqua da bere.