Niente da fare, meglio evitare assembramenti, la salute prima di tutto. Il rammarico di Alessandro Onorato, assessore Grandi Eventi a Roma suona un po' come quello dei tanti Sindaci e Governatori che in queste ore stanno, dati e consigli degli esperti alla mano, decidendo di annullare feste in piazza e concerti di Capodanno. Salta dunque il Concertone del 31 che Roma aveva organizzato al Circo Massimo con Coez, Blanco, Tommaso Paradiso. Niente da fare. Sala, a Milano, prudente aveva detto niente concerto in Duomo già a fine novembre. Nei giorni scorsi De Luca, in Campania, aveva rotto gli indugi, annullato feste in piazza per evitare assembramenti che potrebbero, aveva detto, costarci cari più tardi. Saltano concerti in piazza in Liguria a Rapallo, a Sestri Levante, si tira indietro Mantova, niente Capodanno diffuso a Treviso, una sfilza di altri stop: Padova, Venezia, Trieste, Reggio Emilia, Parma, conto alla rovescia in piazza annullato anche in Sardegna ad Olbia. Nelle ultime ore, anche il Trentino, annulla eventi e concerti la sera del 31. Fioccano le cancellazioni già ufficiali insomma, altre, l'impressione è proprio questa, sono nell'aria.