Morte imprenditore Onorato, si indaga a 360 gradi

La morte di Angelo Onorato, imprenditore 56enne, marito dell’eurodeputata Francesca Donato continua ad essere un giallo sospeso tra le ipotesi di suicidio e quella di omicidio. La prima pista sembra essere quella più battuta al momento dagli investigatori della Squadra Mobile di Palermo che seguono le indagini su disposizione della procura. La range rover dove è stato trovato il corpo senza vita del professionista era in perfetto ordine, nessun minimo segno di colluttazione e, a quanto pare, nessuna impronta sospetta sulla vettura. Di certo c’è che Angelo Onorato è stato trovato morto con una fascetta di plastica stretta attorno al collo e con la camicia sporca di sangue. Le telecamere di sorveglianza che si trovano nella zona avrebbero ripreso l’auto dell’uomo arrivare, poi più nulla. La zona dove era parcheggiata la vettura non è coperta dalle immagini. Nessun’altra macchina però si sarebbe fermata in quella zona negli stessi orari. L’idea che Onorato non fosse solo in auto non è ancora stata scartata del tutto dagli inquirenti. Intanto, attraverso il suo legale, Francesca Donato continua a sostenere la propria tesi. Angelo Onorato non si è ucciso ma è stato assassinato. Gli investigatori stanno approfondendo anche il contenuto di una lettera che proprio Onorato aveva consegnato giovedì scorso ad un avvocato e nella quale, pare, avesse espresso paura per la sua sicurezza.