Saranno celebrate all'oratorio di San Luigi Schianno di Gazzada i funerali di Daniele, il bambino di 7 anni ucciso dal padre Davide Paitoni il primo gennaio. L'uomo, che si trova nel carcere di Varese, non ha risposto alle domande degli inquirenti, per lui è arrivata la convalida del fermo. Gli vengono contestati la premeditazione e i motivi abietti, perché, sostengono gli investigatori, ha agito per ritorsione nei confronti della moglie, dalla quale si stava separando. Dopo aver ucciso il figlio, lo ha chiuso nell'armadio, ha poi tentato di uccidere l'ex moglie e cercato la fuga fuga verso la Svizzera: una fuga terminata a Viggiù. A Varese sono stati inviati gli ispettori del Ministero, dalla Ministra della Giustizia Cartabia, mentre sono in corso le indagini per capire il perché era stato concesso a Davide Paitoni di vedere il figlio, nonostante gli arresti domiciliari per aver aggredito un collega a fine novembre. Per il Presidente del Tribunale di Varese, Cesare Tacconi, la richiesta di arresti domiciliari al GIP, venne motivata solo con il pericolo di inquinamento probatorio. "Chiedemmo la pericolosità sociale", precisa invece la Procuratrice di Varese, Daniela Borgonovo, "sono in corso le indagini", ha aggiunto poi in una nota, esprimendo vicinanza alla mamma e alla famiglia del bambino. Il giorno dei funerali, sarà proclamato lutto cittadino a Gazzada, dove Daniele viveva con la mamma e i nonni e a Morazzone, dove viveva il padre con il nonno e dove è stato ucciso.























