Dall'alba alla notte. 12 ore fuori casa, nelle strutture allestite dalla protezione civile, dalla scuola di Certosa, al centro civico Buranello, fino agli alberghi per anziani e disabili che saranno ospitati già dalla sera prima. Potrebbero essere 4000 gli abitanti evacuati in un raggio di 350 metri intorno al ponte Morandi, a Genova. Il piano della protezione civile per il giorno in cui verrà demolito con l'esplosivo il moncone est del ponte Morandi e le pile 10 e 11 è 1 quasi ultimato, ma non è ancora certa la data, che potrebbe essere già il 24, anche se i tecnici e gli esperti contattati dalle aziende del consorzio della demolizione, ipotizzano il 30 Giugno. Dovranno mettere gli esplosivi, alzare le barriere, montare le vasche sul ponte, sgomberare tutta l'area tra i palazzi di via Porro e preservare la pila 10, che è ancora a disposizione della magistratura per le indagini sul crollo.