"Sali, qui ti possiamo ascoltare". Nel Valdarno si sono inventati lo psicologo "on the road". Il normalissimo camper da turismo tre giorni a settimana si ferma nelle piazze principali di Incisa e Figline, ventimila abitanti. In sole due settimane un centinaio sono saliti per una consulenza. "Abbiamo avuto un successo incredibile. Siamo molto contenti perché pensavamo che questo progetto avesse una buona risonanza però non ci aspettavamo un'affluenza così massiccia. Persone che in questo momento sono molto impaurite, sono depresse, ansiose e che hanno paura del domani". "Giovani, vecchi?", "Fascia d'età molto ampia". È stata una sorpresa la richiesta di aiuto da persone non più giovani. Il servizio con 5 sedute di 30 minuti è completamente gratuito, finanziato dal piccolo comune. "Come amministrazione abbiamo scelto di investire risorse pubbliche in un progetto del genere perché dopo due anni importanti di pandemia in cui molto si è parlato di salute fisica c'era forse bisogno di prendersi cura anche della salute psicofisica". "Siamo molto pieni in queste settimane. Quindi guardi io le dico un po' le nostre disponibilità se vuole. Va bene?". Lo psicologo on the road fa parte di un intero progetto "I Fiv Good" l'acronimo del comune che comprende anche un percorso nelle scuole medie e una campagna dedicata alla positività. "E che cosa le dicono i suoi concittadini? Sono contenti? Sono sorpresi? È stato un po' sconfitto un tabù, no?", "Senza dubbio c'era un po' lo stigma sociale. Inizialmente anche nella nostra impostazione avevamo paura che non si approcciassero a questo servizio in maniera libera. In realtà da tantissimi cittadini, anche in maniera silenziosa e discreta, è arrivato un ringraziamento perché evidentemente c'era un bisogno inesplorato forse a cui era necessario dare risposta".























