Ha lottato per giorni ricoverato presso il Centro Grandi Ustioni dell'Ospedale Sant'Eugenio di Roma, ma alla fine non ce l'ha fatta. È morto ieri sera il Sindaco quarantasettenne di Rocca di Papa, Emanuele Crestini. Il Primo Cittadino era rimasto coinvolto nell'esplosione che lo scorso 10 Giugno ha devastato il Palazzo comunale, riportando ustioni sul 35% del corpo, in particolare al volto e alle mani. Prima di lui, domenica scorsa, era deceduto il suo delegato, Vincenzo Eleuteri, di 68 anni, a causa di gravi danni riportati alle vie respiratorie. Sale, quindi, a due il numero delle vittime. Secondo quanto appreso da fonti sanitarie le condizioni del Sindaco si erano aggravate nelle ultime ore a causa di una sopraggiunta crisi respiratoria. Il quadro clinico risultava già compromesso dalle infezioni delle lesioni riportate, dovute alla lunga permanenza nel luogo dell'incendio. Il Primo Cittadino era, infatti, stato l'ultimo a lasciare l'edificio dopo l'esplosione, preoccupandosi prima di aver fatto evacuare dipendenti, Consiglieri e cittadini. L'esplosione del 10 Giugno, che era stata preceduta da un forte odore di gas, aveva anche investito una scuola vicina, causando il ferimento di tre bambini. Le indagini della Procura di Velletri, coordinate dal procuratore capo Francesco Prete, mirano ora a chiarire la dinamica e le cause di quanto avvenuto, soprattutto in relazione ai lavori stradali che erano in corso e che, secondo quanto ricostruito subito dopo il disastro, avrebbero causato la rottura di una conduttura di gas, originando, quindi, la fuoriuscita di metano che ha poi portato all'esplosione.