Arriverà in Italia e verrà processato lo zio di Saman Abbas, la ragazza pachistana scomparsa da Novellara il 30 aprile scorso e mai più ritrovata. I Magistrati della Procura di Reggio Emilia ipotizzano che sia stata uccisa materialmente proprio da Danish Hasnain, lo zio della ragazza che sarà estradato il 20 gennaio. L’uomo, fuggito in Francia, era stato rintracciato e arrestato a Parigi il 22 settembre scorso. Ha sempre negato di aver ucciso la nipote, ma contro di lui c’è un super testimone, il fratello di Saman, che ha riferito agli investigatori di aver sentito i suoi genitori organizzare il delitto della figlia assieme a lui. “Ho paura di mio zio, aveva confessato il giovane ai Carabinieri. Se sa che parlo con voi, mi ammazza". Nelle sue parole, il racconto dettagliato della notte prima della scomparsa della sorella. Il ragazzo ha riferito agli inquirenti di aver udito lo zio dire ai suoi genitori: "ora andate a casa, ci penso io". E poi, ha raccontato di averlo visto ritornare solo con lo zaino di Saman, dicendo di portarlo a casa e di nasconderlo. Secondo il ragazzo Saman sarebbe stata strangolata. Punita perchè si era ribellata ad un matrimonio combinato. In un filmato diffuso dalla Procura si vedono tre uomini -uno sarebbe lo zio di Saman- ripresi mentre, secondo i Magistrati, si stavano recando a scavare una fossa dove seppellire Saman. Per il presunto delitto ci sono anche altri indagati: i genitori della giovane che sono fuggiti in Pakistan e due cugini. Uno è attualmente in carcere, anche lui arrestato a fine maggio in Francia. Il secondo è ricercato. Hasnain sarà portato in carcere a Reggio Emilia La speranza è che si arrivi presto ad una verità.