Nessuna frustrazione amorosa, per quanto dolorosa, può contribuire ad attenuare la gravità della condotta di chi procura sfregi permanenti come quelli prodotti dal lancio dell'acido all'ex-partner. Sono le parole che si leggono nel verdetto della Cassazione che ha negato ad Edson Tavares la concessione delle attenuanti. Era l'11 gennaio del 2017 quando l'uomo, l'ex-fidanzato di Gessica Notaro, la aggredì con l'acido. Il giovane l'aspettò sotto casa della madre per mettere a segno il suo folle progetto. La Cassazione parla di lesioni gravissime e frutto di un piano ordito con lucida preordinazione di mezzi e modi e non soggetta ad iscriversi in un contesto emotivo sopraffattorio della emotività. Il 33enne lo scorso 15 dicembre è stato condannato definitivamente dalla Corte di Cassazione a 15 anni, 15 mesi e 15 giorni di reclusione. Tavares, con il suo orribile gesto ha sfregiato la sua ex-fidanzata deturpando il suo volto tanto da renderlo irriconoscibile. La vittima, una modella, si è affidata al chirurgo per riappropriarsi dei suoi lineamenti, sottoponendosi, in questi anni, a più di un intervento chirurgico. Gessica Notaro è diventata il simbolo della lotta contro la violenza sulle donne e ha deciso di mostrare anche il suo dolore per far sì che nessuno dimentichi quanto le sia costato rinascere.