Erano arrivati a bordo di un furgone, in due di notte avevano scaricato dei grossi sacchi, si erano diretti verso la scogliera, avevano sparso la polvere sulla marna bianca, provocando questi ampi segni, rossi come ferite che con la pioggia avevano segnato la parete deturpandola fino al mare. I Carabinieri di Realmonte, quelli di Agrigento li hanno individuati in meno di tre giorni grazie ai filmati delle telecamere di videosorveglianza che avevano permesso attraverso la targa, facilmente leggibile, di risalire al mezzo utilizzato e all'identità dei due. I presunti autori dello sfregio alla Scala dei Turchi sono volti noti alle Forze dell'Ordine, pregiudicati del vicino comune di Favara. Uno è Domenico Quaranta, imbianchino arrestato nel 2002 per attentati terroristici compiuti alla metropolitana di Milano e alla Valle dei Templi. Il complice si chiama Francesco Geraci. Entrambi denunciati dalla Procura di Agrigento per il reato di danneggiamento di bene con valore paesaggistico. A casa e nel furgone sono state trovate tracce della sostanza, l'ossido di ferro, usata per imbrattare la scogliera celebre in tutto il mondo e se ci sono voluti pochi giorni per concludere le indagini erano bastate 24 ore per ripulire un bene candidato a diventare patrimonio dell'UNESCO. Grazie all'intervento dei tanti volontari che si erano messi al lavoro per tutta la giornata di domenica a fianco della Protezione Civile e dei tecnici della soprintendenza. Una mobilitazione partita immediatamente non appena lo sfregio era stato scoperto, filmato e messo in rete dall'ambientalista Claudio Lombardo, la cui associazione "Mare Amico" è attiva nelle quotidiane battaglie per la difesa di un territorio tanto ricco di bellezza quanto fragile ed estremamente a rischio. "È una splendida giornata per l'ambiente, per la legalità. Noi oggi ringraziamo le Forze dell'Ordine come abbiamo ringraziato i volontari che dopo poche ore dallo sfregio, avevano ripulito la Scala dei Turchi, da ora in poi serve una tutela e una guardiania e una custodia di questo importante monumento a pochi metri dal mare.























