Per cercare di arginare una possibile preoccupante terza ondata di contagi, per evitare gli errori commessi in estate con un via libera che ha di fatto consentito al virus di partire con forza, la Sicilia corre ai ripari. Il presidente della Regione Nello Musumeci sta preparando un'ordinanza che entrerà in vigore il 14 dicembre, una settimana prima, dunque di quella del Governo nazionale che limita lo spostamento tra regioni e tra comuni nei giorni di festa. Il provvedimento stilato dal governatore siciliano che si è avvalso della collaborazione dell'Assessore alla sanità, Ruggero Razza e dell'aiuto dei commissari per l'emergenza Covid in Sicilia, prevede tamponi a tappeto in tutti gli aeroporti siciliani per i passeggeri che arrivano da lunedì 14 dicembre. Stesso trattamento per chiunque giunga in regione via nave, dunque, saranno allestiti anche hub di controllo nei porti dove arrivano le navi passeggeri. Si cercherà anche di rimpinguare il personale medico in servizio in questo periodo. Poi c'è il nodo dei trasporti via terra, ovvero chi rientra per le feste in auto o in pullman, in treno. Difficile prevedere controlli capillari nelle stazioni, nei terminal del bus e per questo motivo, chiunque torni in regione utilizzando questi mezzi, deve presentarsi presso i drive in allestiti in tutte le città siciliane per sottoporsi al test rapido. Durante questo periodo l'idea è di tenere aperti i drive in, se necessario, anche 24 ore su 24. Insomma, in Sicilia, dove nel periodo di Natale i rientri sono massicci, si cerca di arginare il più possibile, confidando soprattutto nel buonsenso dei fuori sede.