Travolti da un tir mentre andavano a scuola. Lui, studente di 17 anni, non ce l'ha fatta è morto all'ospedale di Sanremo, mentre la sorella di 15 anni è gravissima al Santa Corona di Pietra Ligure dov'è stata trasferita dopo l'incidente avvenuto a Bussana, piccola stazione di Sanremo in Liguria. I due fratelli sono stati schiacciati da un autoarticolato contro il muro a pochi metri da scuola, in via Frantoi Canai, una rampa che si allaccia all'Aurelia che i ragazzi spesso utilizzano come scorciatoia tra la fermata dell'autobus e l'Istituto Ruffini Aicardi. Resta un mazzo di fiori di una vita spezzata. L'autista non si è fermato, è stato arrestato dalla Polizia poco dopo con accuse di omicidio stradale, omissione di soccorso e lesioni colpose. Racconta di non essersi accorto di nulla. Il mezzo, con targa rumena che trasportava tubi di acciaio, ora è stato sequestrato. La vittima e la sorella sono figli di immigrati nati a Imperia, la famiglia abita nel centro dell'alta Valle Argentina dove il Sindaco di Triora proclama il lutto cittadino. Sconvolti amici e compagni di classe, erano scesi assieme dall'autobus, alcuni percorrono a piedi la bretella dove si è consumata la tragedia. Un tratto su cui genitori e insegnanti avevano già manifestato preoccupazione per la pericolosità del tragitto che porta il mercato dei fiori che ospita alcune aule della scuola. "Conoscevamo già le problematiche ma erano conosciute credo anche prima perché è utilizzata non solo dagli studenti ma da un sacco di altre persone che per abbreviare il percorso transitano su quella rampa che è solo veicolare". Pochi metri prima della rampa il cartello che vieta il transito ai mezzi di lunghezza superiore ai 10 metri, divieto che forse non è stato rispettato.