Per il piccolo Gabriel, 20 mesi, che ha una rarissima patologia che gli provoca grande immunodepressione, l'unico modo per stare un po' meglio sarebbe un trapianto di midollo. Purtroppo nessuno tra i suoi familiari è compatibile e la sua famiglia, insieme all'ADMO, l'Associazione donatori di midollo osseo, con il patrocinio del Comune di Napoli si mobilita in Piazza Dante a Napoli e poi in altre città italiane per promuovere tamponi salivari che servono a entrare nella Banca dati dei potenziali donatori, nella speranza che tra i volontari ci sia la persona giusta per il bimbo. “Gabry ha una sindrome da immunodeficienza, la SIFD, è una malattia rarissima, sono venti casi in tutto il mondo e lui è l'unico in Italia. Il trapianto di midollo gli consentirebbe di avere una qualità di vita migliore. A partire dalla nostra esperienza familiare E dall'esperienza di Gabriel ci siamo resi conto che in Italia siamo un po' indietro rispetto alla cultura della donazione e della sensibilizzazione e, quindi, abbiamo deciso di partire dalla nostra esperienza personale per rappresentare un momento di cambiamento, anche sulla scorta di quello che è successo ad Alex”. Un modo, questo, anche per incrementare il numero di donatori in Italia, oltre alla possibilità di farsi tipizzare, cioè farsi inserire nella banca dati mondiale dei potenziali donatori presso le strutture ospedaliere e le sedi dell'Associazione ci saranno anche altri appuntamenti in piazza, in varie città italiane: il 26 maggio a Milano, il 29 maggio a Messina, l'1 giugno a Novara, il 2 giugno di nuovo a Napoli, nell'ex area Nato. Sulla pagina Facebook “Gabry Little Hero” si possono seguire tutti gli aggiornamenti. “E' importante donare perché, chiaramente, la donazione di cellule staminali può salvare la vita di un bambino o di un adulto affetto da determinate patologie. Non è un evento particolarmente invasivo né un evento particolarmente doloroso o pericoloso, assolutamente no”.