Dopo gli operatori sanitari, questi sono i giorni degli ultraottantenni. In Italia continua la campagna di vaccinazione. Già partite le somministrazioni nelle Rsa, per tutti gli altri anziani si procede con prenotazioni. Alcune regioni hanno già avviato le piattaforme online. La Lombardia prevede di partire il 24 febbraio, in Piemonte saranno i medici a definire gli elenchi dei pazienti, in Liguria prenotazioni anche tramite farmacie, sportelli, call center così come per l'Emilia Romagna. Ora si pone il problema di definire non solo quando, ma dove somministrare le dosi. Si cercano sedi adatte soprattutto in vista delle prossime fasi e a proposito di fase 2 è stato aggiornato secondo il piano visionato dall'ANSA, il calendario in base alle fasce prioritarie, indipendentemente dall'età. I primi a ricevere le dosi per l'immunizzazione contro il coronavirus sono soggetti estremamente vulnerabili con disabilità, obesità o particolari patologie. In prima fila anche gli over 70 per il maggior tasso di letalità riscontrato pari al 10% dei contagi. Il documento è stato elaborato tenendo conto della riduzione dei vaccini disponibili nella prima fase della campagna che dovrebbe immunizzare 6 milioni e mezzo di persone con Pfizer e Moderna, gli stessi sieri che riceveranno i 20 milioni nella seconda fase. Nel frattempo sarà la volta del personale scolastico, forze di polizia, chi lavora e vive in luoghi di comunità, ai quali sarà riservato AstraZeneca sotto i 55 anni. La Toscana partirà già giovedì 11 febbraio. Infine, tutto il resto della popolazione over 18 utilizzando il vaccino a seconda della disponibilità.