C'è un metodo nelle aggressioni di capodanno in piazza Duomo. Avvicinare le vittime, approcciarle , e poi circondarle fingendo di festeggiare ma creando uno scudo per nascondere le azioni. Due provvedimenti di fermo per violenza sessuale di gruppo sono stati emessi. In carcere, un ragazzo del 2003 egiziano da 2 anni a Milano dove vive con il padre che ha raggiunto. Lavora come operaio. Durante l'udienza di convalida dell'arresto avrebbe respinto le accuse; in piazza per festeggiare ha raccontato di aver visto la scena da lontano mai fatto cosa del genere in vita mia le sue parole davanti al GIP. avrebbe visto una ragazza a terra, la carica due persone che lottavano, L'altro provvedimento è stato emesso nei riguardi di un ragazzo del 2000 fermato a Torino di origini magrebine. La Procura ha individuato contatti finalizzati alla fuga per entrambi. Le vittime legate a questi provvedimenti sono 7. Per due differenti episodi avvenuti in zona Duomo. Tre ragazze una di loro ritrovata con gli abiti strappati i pantaloni oramai alle caviglie sotto shock; altre quattro giovani sono tutte 20enni, circondate molestate rapinate poco lontano dalla frequentata galleria. Vedevo solo spalle, il racconto di una di loro nascosta da un muro umano. Anche qui si è consumato un episodio grave a sfondo sessuale. Sono almeno 12 gli indagati di un'inchiesta in rapida evoluzione. Gli inquirenti stanno cercando di individuare gli aggressori delle due turiste tedesche; tra telecamere e social dove gli aguzzini esprimono la soddisfazione per il gioco del branco che deride le proprie vittime, per voi vantarsi sui social.























