Rispetto al bollettino precedente si contano quasi 1700 casi meno, ma a diminuire sono anche i tamponi. 16308 nuovi positivi al coronavirus, a fronte di 176185 test. Ecco la situazione epidemiologica nelle ore in cui l'Italia entrano in vigore le restrizioni natalizie, una curva pressoché stabile con moderate flessioni in alcuni parametri, come la percentuale di positività pari al 9,2, in calo rispetto al 10% di venerdì. Un altro dato incoraggiante è quello relativo alle ospedalizzazioni in discesa ormai da settimane gli ingressi nelle terapie intensive meno 35, e meno 405 pazienti ricoverati nei reparti ordinari. Senza sorprese rimane il Veneto, la Regione con l'incremento più alto di infezioni giornaliere, seguita da Lombardia ed Emilia Romagna. Il numero più drammatico è ancora quello dei decessi, 553 in un solo giorno. Secondo la John Hopkins University l'Italia risulta il quinto Paese al mondo per numero di vittime, quasi 68mila, il terzo nel rapporto tra decessi e popolazione, oltre 112 per 100mila abitanti, arrivando addirittura ad essere il primo se si considerano solo i 20 grandi Paesi più colpiti dal virus, seguito da Spagna, Regno Unito e Stati Uniti.