Questa è una delle sei piante di mandorlo sulle quali è stato isolato il nuovo ceppo della Xylella. Siamo a Triggiano, entroterra barese, la Xylella fastidiosa pauca, quella che ha fatto strage degli ulivi pugliesi, è ferma al momento a Polignano. Diverse decine di chilometri più a Sud. Gli esperti che stanno monitorando l'avanzata del batterio vi sono arrivati seguendo gli spostamenti della sputacchina, il suo insetto vettore. "In primo luogo noi abbiamo istituito un'area delimitata, che è un'area che comprende le piante infette e una zona cuscinetto dove faremo dei monitoraggi sulle piante suscettibili in maniera capillare. Sono sicuro che entro venerdì innanzitutto abbatteremo queste piante infette". La Xylella fastidiosa sub specie fastidiosa non colpisce gli ulivi ma mandorli, ciliegi e viti. Aggressiva in California dove ha già causato la distruzione di 30 mila ettari di piante di vite, si è rivelata assai più gestibile in Israele, Spagna e Portogallo. Da noi al momento tanta cautela ma nessun allarmismo. "Dobbiamo cercare di approfondire, di studiare il territorio, di osservare l'evoluzione della malattia e in primo luogo dobbiamo capire la reale estensione della presenza di questo batterio per poi comprendere i reali effetti, l'effettiva pericolosità sulle colture importanti per l'agricoltura pugliese".