È pieno giorno a Nuova Delhi ma il sole non si vede. La spessa coltre di smog ha raggiunto livelli allarmanti e avvolto tutta la città. L'inquinamento è alle stelle, tanto che il governatore della capitale dell'India, ha detto che la megalopoli di oltre 20 milioni di persone è diventata una camera a gas. L'indicatore, che rileva la qualità dell'aria, ha registrato in media una concentrazione di polveri sottili di 810 microgrammi per metro cubo. Un dato che è di oltre 30 volte più alto rispetto al limite raccomandato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Le autorità hanno distribuito cinque milioni di mascherine e disposto la chiusura delle scuole fino a martedì e i bambini sono stati invitati a restare al chiuso, dentro casa, evitando le attività all'aperto e i giochi nei parchi. Sono state fermate tutte le aziende della cintura industriale che utilizzano petrolio, carbone. Sul fronte del traffico è scattata la circolazione a targhe alterne, ma per ora queste misure sembrano non bastare. Il mix micidiale di veleni che soffoca Nuova Delhi continua a peggiorare, è il risultato di gas di scarichi, emissioni industriali, fumo di stoppie bruciate nelle fattorie degli Stati limitrofi. Problemi anche per il traffico aereo, i voli hanno subito ritardi oppure dono stati deviati.