"Sì, abbiamo ottenuto una approvazione del ricorso che avevamo effettuato, non era propriamente, cioè: aspettavamo che ci fosse la decisione, ma non aspettavamo una risposta positiva. Siamo molto contenti, Ilaria è entusiasta. Adesso dobbiamo espletare alcune parti burocratiche e far pervenire i fondi che sono richiesti per la cauzione in Ungheria e poi da quel momento, i domiciliari diventeranno effettivi. Si potrebbe essere portati a pensare che l'effetto della candidatura sia stato ottenere i domiciliari". Per quanto riguarda diciamo il governo il ministro degli Esteri Tajani ha detto abbiamo lavorato molto intensamente lei che cosa ne pensa di questo? "Bene, bene. Io sono sempre contento quando le istituzioni lavorano al servizio del cittadino; sarebbe più bello vedere tangibilmente che cosa viene fatto perché di questo ovviamente io non ho alcuna contesa". Dato che a Ilaria adesso siano stati concessi i domiciliari in Ungheria tutto questo adesso potrà influire positivamente con la vostra richiesta che avete fatto dei domiciliari in Italia? "Questo sarà il secondo passaggio però adesso è qui caldeggiato diciamo un interessamento da parte delle istituzioni adesso bisogna controllare e garantire la sicurezza di Ilaria nei domiciliari".























