Gli Stati Uniti continuano ad essere spaccati in due. Da una parte 31 stati che allentano le misure restrittive, riaprendo attività e provando a ritornare ad una vita normale e dall'altra quelli, soprattutto del nord est e ovest, che restano in lockdown provando a contenere il più possibile il virus, ma nelle città di quest'ultimo gruppo, come New York e Washington, gli amministratori, iniziano ad avere difficoltà a contenere il desiderio dei cittadini di stare all'aria aperta dopo un inverno freddo e le prime temperature primaverili. In migliaia ieri si sono riversati a Central Park e negli altri parchi della città. Stessa scena a DC, dove in tanti hanno preso d'assalto il National Mall. In California, dove il governatore Newsom ha chiuso le spiagge, in centinaia hanno protestato a Long beach e a Sacramento, contro la decisione dello Stato. Proteste che hanno portato all'arresto di oltre 30 persone nella capitale. Manifestazioni anche in Illinois, Michigan e Louisiana che hanno continuato ad avere un appoggio del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che spinge per un totale riapertura del Paese, ma in alcuni Stati che hanno seguito il suggerimento di Trump, come la Georgia, diversi cittadini continuano a non riaprire le proprie attività. Un gruppo formato da più di 50 ristoranti, ha deciso di tenere le saracinesche abbassate perché non ritiene che ci siano ancora le condizioni per aprire in sicurezza, la preoccupazione degli esperti è che tutte queste aperture, per lo più anticipate rispetto al previsto e senza rispettare le linee guida che prevedono una riduzione dei casi e dei morti per almeno 14 giorni consecutivi, provochino una potente seconda ondata di infezioni. Le vittime hanno già superato i 66000, numero previsto dai modelli matematici, sono alla fine della pandemia, la speranza è che l'operazione alta velocità, promossa dall'amministrazione Trump per avere entro la fine dell'anno un vaccino abbia successo. Intanto l'America spera nel remdesivir, il farmaco che promette di accelerare la guarigione da covid accorciando i tempi di recupero.