Preoccupa sempre di più l'andamento dei contagi da covid 19 in Gran Bretagna, dove per il quinto giorno consecutivo il numero di nuove infezioni ha superato quota 50 mila, arrivando a sfiorare i 58000 casi in 24 ore. La nuova variante del virus, isolata proprio nel Regno Unito, si conferma estremamente contagiosa e sembra diffondersi soprattutto tra i più giovani. Le speranze sono ora tutte nel vaccino AstraZeneca approvato lo scorso 30 dicembre dall'agenzia del farmaco di Londra, che si aggiunge a quello Pfizer BioNtech già autorizzato il 2 dicembre. AstraZeneca si è impegnata a garantire due milioni di dosi a settimana a partire da metà gennaio. A Londra le scuole elementari rimarranno chiuse fino al 18, ma il provvedimento del ministro dell'Istruzione non è ritenuto adeguato dal principale sindacato degli insegnanti che ha chiesto lo stop per tutte le scuole inglesi. La Francia, dopo un allentamento delle restrizioni per le festività, anticipa il coprifuoco dalle 20 alle 18 per 6 milioni di abitanti della parte orientale del Paese, su richiesta delle autorità locali. La Germania ha vissuto la sua settimana peggiore da inizio pandemia per numero di vittime: per la prima volta è stata superata la soglia dei 1000 morti in un giorno. In settimana potrebbe arrivare la decisione di prolungare le misure restrittive attualmente in vigore fino al 10 gennaio. Fuori dall'Europa rimane critica la situazione degli Stati Uniti che registrano un nuovo primato: oltre 277000 infezioni in un solo giorno. Intanto prosegue il programma di vaccinazioni con 13 milioni di dosi distribuite me4,2 milioni di persone già vaccinate.