La pace non sarà mai il frutto della diffidenza, frutto dei muri, delle armi puntate gli uni contro gli altri. Seminiamo, fratelli e sorelle, speranza. Siamo seminatori di speranza. Ognuno cerchi il modo di farlo, ma seminatore di speranza sempre. Non scoraggiatevi, non diventate spettatori della guerra cosiddetta inevitabili, no. Spettatori di una guerra cosiddetta inevitabile, no. Come diceva il vescovo Tonino Bello: "In piedi tutti costruttori di pace". Tutti insieme. Grazie.























