Facendo riferimento all'Articolo 12 della Costituzione ho deciso di restituirvi il voto e quindi la possibilità di cambiare il nostro futuro. Questa sera quindi sciolgo l'Assemblée Nationale. Allora, è una decisione veramente pesante, molto carica di significati. Sicuramente per me è un atto di fiducia. Una fiducia nei vostri confronti cari compatrioti, la capacità cioè del popolo francese di scegliere la cosa più giusta per il popolo stesso e per le prossime generazioni, fiducia nella nostra democrazia. La parola deve essere data al popolo. Popolo sovrano, non c'è nulla di più repubblicano di questo. Meglio fare così dei piccoli accordi o delle piccole soluzioni precarie. Quello che serve è un momento, un tempo di chiarimento, è indispensabile. Non è un buon risultato per i partiti che proteggono e difendono l'Europa, tra cui quello della maggioranza presidenziale attuale. I partiti di estrema destra, negli ultimi anni, si sono opposti a tanti passi in vanti permessi dall'Europa, la ripresa economica ad esempio, la protezione comune delle nostre frontiere, il sostegno agli agricoltori, il sostegno all'Ucraina. Queste partiti vanno avanti in Europa. In Francia, il rappresentante di questo partito ha raggiunto quasi il 40% dei voti espressi. Io ho sempre pensato a un Europa unita, forte, indipendente. È qualcosa questo di positivo per la Francia, è una situazione nella quale continuo a credere. Ma l'ascesa dei nazionalisti, di chi vende demagogia è un pericolo per la nostra Nazione, ma anche per l'Europa, per il posto e il ruolo che la Francia ha in Europa e nel mondo. Quindi, dopo i risultati di oggi, non posso certo far finta di nulla. A questa situazione si aggiunge una sorta di febbre che si è impadronita, negli ultimi anni, del dibattito pubblico e parlamentare, in Francia. Un disordine, che so bene, vi preoccupa, a volte vi sciocca veramente. Ma veramente non posso, non voglio cedere a queste preoccupazioni. Oggi le sfide che dobbiamo raccogliere o pericoli che arrivano da altri Paesi o il cambiamento climatico o anche minacce alla nostra coesione, e bene, queste sfide hanno bisogno di grande chiarezza all'interno dei nostri dibattiti. L'ambizione del nostro Paese è soprattutto il rispetto per ogni singolo francese.























