Buongiorno, questa mattina Kiev si è svegliata con le sirene antiaeree e un bombardamento, c'è stata una forte esplosione nell'Ovest della città una zona industriale. Abbiamo anche visto un'alta colonna di fumo levarsi da quella direzione. Detto questo, proprio in quei minuti qua sotto, davanti al Monastero di San Michele, è arrivato il Premier Spagnolo Sanchez, l'ennesimo alto rappresentante di un Paese europeo che viene in visita a Kiev a mostrare la sua presenza e la sua solidarietà, passeggiando per le strade di Kiev e poi andando a parlare con il Presidente Zelensky. E' arrivato come sempre fanno questi leader alla mattina alla stazione, è venuto qua sotto e poi è andato a parlare con Zelensky. Dopo Biden, dopo Meloni, praticamente in successione dunque, il Premier spagnolo tutti Paesi che aiutano moltissimo l'Ucraina. Ci sono rapporti di intelligence ucraina che dicono che c'è un avvertimento su un possibile ennesimo bombardamento russo, con missili questa notte in occasione dell'anniversario di guerra, ancora più preoccupanti quelli di intelligence inglese che parlano di un possibile attacco e una possibile offensiva russa a Vuhledar, una città dove si è combattuto e dove i russi nelle ultime settimane sono stati respinti con perdite, un po' più a sud di Bakhmut, dove la battaglia infuria molto dura ormai da mesi e da settimane gli ucraini sono in difficoltà. Restringono sempre più il proprio raggio d'azione, dice il gruppo Wagner, che ieri ha polemizzato con il Ministero della Difesa russo perché non gli vengono date abbastanza armi. In tutto questo si discute e preoccupa il discorso di ieri di Putin che ha detto che la Russia sta difendendo in questo momento i propri confini storici. Cosa significhino questi confini storici lo sa solo lui.