Prima non rinnova l'accordo che permette al grano ucraino di uscire dai porti, poi bombarda container e silos di Odessa e infine offre ai Paesi africani, che temono la fame, di sostituire il grano ucraino con quello russo più economico, addirittura consegnato gratis a chi è più in difficoltà. Queste le mosse del presidente russo Putin negli ultimi 10 giorni, culminate con il grande vertice Russia Africa organizzato a San Pietroburgo. Mosca cerca di trovare sponde oltre che nell'est, come in Cina e in India, anche nel sud del mondo ed organizza un offensiva diplomatica per accreditarsi come grande potenza partner e protettrice di diversi paesi africani ed in parte già così, alcuni Governi, come ad esempio quello del Mali e della Repubblica centrafricana devono la loro sopravvivenza alla protezione russa ed in particolare la presenza e al controllo dei membri della brigata Wagner proprio quell'esercito privato gestito da Yevgeny Prigozhin che un mese fa si è ammutinato contro i comandi militari di Mosca. Dopo settimane di mistero Prigozhin è stato ritratto in una foto in un albergo di San Pietroburgo, accanto ad un esponente della delegazione centroafricana. Il ribelle presunto traditore quindi non sarebbe stato ne punito ne epurato, ma continuerebbe a svolgere il mestiere per cui Putin più ha bisogno di lui, quello di testa di ponte per la penetrazione russa in Africa. "L'Europa ha criticato le mosse del capo del Cremlino sul grano e ha sottolineato come a San Pietroburgo stiano partecipando solo 21 capi di Stato rispetto ai 41 dello scorso anno e poi ha aggiunto: la Russia non è capace di dare né aiuti ne vero sostegno ai paesi africani". Questi d'altra parte preoccupati per la scarsità di cereali e per i prezzi nuovamente in salita, chiedono di poter ricevere tutto il grano disponibile, sia russo che ucraino e si apellano ad un immediato accordo di pace tra Mosca e Kiev, accordo che sembra lontanissimo, in mezzo in mezzo a una controffensiva ucraina, la cui esistenza viene riconosciuta dallo stesso Putin che però precisa: non sta ottenendo alcun successo.