Dopo un Consiglio Europeo durato molte più ore del previsto, l'Europa ne esce con una serie di misure economiche e politiche destinate ad aiutare i profughi ucraini e i paesi in cui fuggono, a sostenere Kiev economicamente oltre che militarmente, ma soprattutto a contenere i prezzi dell'energia e la dipendenza europea da gas e petrolio russi. Su quest'ultimo punto l'Europa ha incassato la promessa americana di importanti forniture di gas liquido, che andranno in parte a sostituire quello russo. Per quest'anno gli Stati Uniti forniranno 15 miliardi di metri cubi di gas, sufficienti a sostituire il necessario fino alla fine del 22'. "Ma la partita dell'energia è stata la più complessa, quella che ha reso questo Consiglio Europeo particolarmente delicato, specialmente quando si è affrontato il dibattito sul modo di contenere i prezzi in forte rialzo". Ci si è accordati per uno stoccaggio comune a tutti i paesi UE e specialmente per andare tutti insieme sul mercato a comprare gas in maniera da avere più forza negoziale per ottenere prezzi più bassi, senza farsi concorrenza tra europei. Ma nelle prossime settimane sarà studiato anche il modo per porre un tetto all'aumento dei prezzi e per scollegare il costo dell'elettricità in bolletta da quello del gas. Al momento infatti quest'ultimo influenza il prezzo dell'energia elettrica. Per quanto riguarda le sanzioni alla Russia invece, i leader europei non hanno voluto parlare di nuove misure. Piuttosto si sono concentrati sul modo di evitare che attraverso triangolazioni con stati terzi la Russia non aggiri quelle già in vigore. "Noi continueremo ad aumentare l'aiuto all'Ucraina. Acumineremo le nostre sanzioni e ci libereremo dai combustibili russi prima di tutto. Le sanzioni stanno colpendo fortemente l'economia russa, seccano i fiumi e le risorse che nutrono l'economia. Adesso bisogna applicarle meglio e impedire evasione e elusione". Sullo sfondo rimane la preoccupazione per una possibile crisi alimentare che riguarda l'Ucraina stessa, il Nord Africa e influisce pesantemente anche sui prezzi di grano e frumento in Europa.























