Francesco, ci raccontavi del disastro nella stazione a te. "C'è anche l'allarme aereo, quindi ci saranno altri bombardamenti. Stazione di Kramatorsk , questo è il piazzale, li ci sono i treni. Aspettavano treni come quello. Persone, centinaia di civili che erano qui. questo è quello che rimane. Ve lo faccio vedere, di questa strage, la strage della stazione. Alcune coperte, con cui sono stati messi a riparo i bagagli, un peluche di una bambina. Quindi un un pezzo di pane, un pezzo di pane che era qui. Qualcuno lo voleva portare per il viaggio. Qui ci sono i resti, buste della spesa, acqua, banchi dove stavano aspettando i treni. Taniche d'acqua, tutto quello che rimane di questi civili, anche anche un'altra piccola vittima, un cane. Probabilmente, che era di qualcuno che stava scappando, verso zone più sicure, che si è portato, con sé, il suo fedele amico. Il bilancio delle vittime, secondo quanto dice la polizia, è di almeno 39,40 morti. Centinaia i feriti, parecchi bambini che sono rimasti coinvolti in questo. A colpire, è stato un missile Tochka di fabbricazione russa, un missile abbastanza obsoleto, ma potentissimo. 2000 kg, 7 metri di lunghezza, e una gittata di 70 km. Arrivato da lì, quindi dall'est è plausibile, quindi, che si è stato lanciato dalle zone occupate, dai separatisti filorussi. Che ha colpito, esattamente qui. La traiettoria, è stata questa, un pezzo è ancora sul piazzale. Ve lo faremo vedere più tardi".