Usa parole dure il Ministro degli Esteri Russo Lavrov non chiudendo però le porte al dialogo, almeno stando alle dichiarazioni. L'Occidente, cioè NATO e Stati Uniti sono parte attiva del conflitto, dice il Capo della diplomazia russa, non si dica il contrario. Oltre alla fornitura di armi gli ucraini vengono addestrati in Gran Bretagna, Germania, Italia e altri Paesi. Pronta la risposta del Segretario Generale della NATO Stoltenberg. L'alleanza Atlantica non è parte del conflitto, ha detto, non ci lasciamo trascinare in guerra da Putin. Lavrov ha affermato anche che i rapporti con l'Occidente non potranno più tornare come prima ma si è detto disponibile a prendere in considerazione proposte di negoziato che eventualmente arriveranno dai Paesi NATO. Diretto anche l'attacco al Papa, accusato di aver detto parole non cristiane. Francesco aveva accusato ceceni e buriati, etnie della federazione russa di essere i principali responsabili dei massacri in Ucraina. Intanto il Presidente del Consiglio Europeo Michel è volato a Pechino per incontrare Xi Jipin. Dalla cina però continuano ad arrivare dichiarazioni vaghe, siamo per il negoziato e la pace ha detto il Presidente cinese, ma non ha promesso nulla di concreto riguardo un vero impegno di Pechino per una soluzione diplomatica.