Sono le 16:55 di mercoledì pomeriggio quando gli abitanti del quinto arrondissement di Parigi sentono una fortissima esplosione. Alcuni vengono fatti evacuare mentre si rompono i vetri delle finestre delle case. Sono i residenti di rue Saint-Jacques, dove un intero edificio è crollato in macerie in pochi istanti, ospitava l'accademia americana di arte e design. I feriti sono oltre 30 alcuni in condizioni molto gravi, presumibilmente quelli che si trovavano nell' edificio crollato. Le ricerche tra le macerie vanno avanti con centinaia di pompieri occupati sul posto, l'area è transennata da distante e i residenti della zona vengono tenuti fuori dalle case per paura di nuovi crolli. Il Presidente francese Macron ha rivolto un pensiero a tutti i coinvolti mentre il Ministro dell'Interno Darmanin si è recato sul posto per coordinare le ricerche. Le cause dell'esplosione ancora non sono chiare al 100% ma la pista privilegiata è quella di una fuga di gas al secondo piano dell'edificio, risalente al XIX secolo, che però non presentava problematicità particolari, ha detto il Ministro dell'Interno. "Fughe di gas negli immobili parigini vengono segnalate quasi quotidianamente a dimostrazione del fatto che la rete di tubature è piuttosto vecchia. La situazione è disomogenea sul territorio comunale, in alcuni quartieri le tubature sono state rifatte di recente in altri invece datano ancora di oltre 100 anni. È chiaro che la situazione è potenzialmente pericolosa, lo ripetono alcuni collaboratori del sindaco di Parigi da alcuni anni, in particolare dopo che nel 2019 c'è stata una fortissima esplosione nel nono arrondissement con quattro vittime.".