Tutto è partito da un frigorifero. Quell’inferno di fiamme e fumo, che nella Grenfell Tower di Londra ha ucciso 79 persone, è scaturito da un frigo congelatore difettoso. La polizia ha confermato ufficialmente quello che fin dall’inizio molti testimoni avevano raccontato, dicendo di aver sentito uno dei condomini ammettere che era suo quell’apparecchio all’origine dell’incendio. La società produttrice del frigorifero, la Hot Point, ha invitato tutti i suoi clienti a segnalare all’azienda, attraverso il suo sito internet o via telefono, l’eventuale possesso del modello sotto accusa. Il frigorifero in questione, si legge nell’avviso pubblicato sul sito di Hot Point, è stato prodotto dal marzo 2006 a luglio 2009. Questo all’origine, ma come sia stato possibile che da un principio di incendio domestico circoscritto e contenuto si sia scatenato un rogo così devastante e veloce è tutto da approfondire. Gli investigatori hanno sottolineato che comunque il rivestimento esterno dell’edificio, ossia quei pannelli di alluminio e plastica già messi sotto accusa dagli stessi abitanti del palazzo, non rispondevano alle norme di sicurezza. Ora si sta ipotizzando il reato di omicidio colposo. Uno dei commissari di Scotland Yard che stanno indagando, ha aggiunto: i test effettuati sono stati su piccola scala ma al momento tegole e isolamento non hanno superato alcun test di sicurezza. Il bilancio drammatico di quel rogo impressionante è per il momento di 79 morti. Questo numero comprende, oltre alle persone effettivamente decedute, anche quelle di cui non si ha più notizia.